giovedì 28 aprile 2011

L'Atletica Amatori Velletri alla Maratona di Roma - Castellinews.it

L'Atletica Amatori Velletri alla Maratona di Roma(Velletri - Sport) - La Maratona di Roma va in archivio, con nuovi numeri da record che l'hanno posta in una vetrina di dimensione internazionale, cercando di lanciare con forza anche attraverso di essa la candidatura della Citt? Eterna ai Giochi Olimpici del 2020. Con 12597 arrivati, oltre 700 in pi? dell'anno 2007 che fu record e ben 1600 circa in pi? del 2010, Roma ? entrata nel novero delle maratone internazionali d'elite, quelle che si fregiano dell'etichetta Gold Label, pervenuta proprio alla vigilia di questa 17esima edizione. Il gruppo dell'Atletica Amatori Velletri era folto, come pu? esserlo per una gara che ? lunga 42195 km, qualcuno purtroppo si ? perso in questi lunghi mesi di allenamenti che hanno preceduto l'evento, infortuni o problemi di altra natura ne hanno deluso le loro speranze riposte in Roma. Erano in 36 veliterni a schierarsi al via, con le ansie, le paure e la spensierata gioia che per? traspare nell'essere presenti in una festa del genere, che vede presenti oltre 16mila atleti di 84 nazioni diverse, di cui 9mila circa italiani e ben 7mila circa gli stranieri. Il Presidente dell'Atletica Amatori Velletri in testa a far quello che risulter? un grande servizio fotografico, ma anche tanti altri atleti presenti solo per incoraggiare gli sforzi dei compagni lungo il percorso. Ben 8 esordienti a cimentarsi con i colori veliterni per la prima volta con la distanza giustamente definita "Regina" dell'atletica leggera. Alla fine dai loro volti evidente la gioia di avercela fatta, di aver raggiunto l'agognato traguardo che da domenica li ha resi Maratoneti nei fatti. Unica donna alla prima Fulvia Pierluisi, decisione proprio maturata negli ultimi giorni ma forte ed intensa la voglia di correre la sua maratona a Roma da dedicare a sua madre, tanto amata e scomparsa pochi mesi fa, grande appassionata di questo sport e per la quale ha chiuso in 4h43'34".

Gianni Giansante in un ottimo 3h29'32" ? il migliore dei "nuovi", anche se sperava in meglio, ma il recente infortunio che ne ha pregiudicato moltissimo la preparazione non ha permesso di pi?, anche se ci ha provato, con un generoso passaggio alla mezza sotto l'ora e quaranta. Dopo tante "pressioni" Michele Taddei si ? deciso al gran passo, ha impostato il tutto su ritmi agevoli e con molta prudenza si ? vissuto tutto, crisi finale compresa, per finire in 3h57'16" la sua prima. Esordio assoluto per un nuovo atleta spagnolo Jos? Luis Lopez Vega, bel passaggio in 1h55' alla mezza e chiusura sotto le 4h in un probante 3h58'15". Giorgio Corsetti e Marco Costantini vanno accomunati per la loro miglior performance tra gli esordienti come regolarit? durante l'arco dei 42km, che ? la principale caratteristica che definisce i maratoneti, per entrambi un gap di circa 4' tra la prima e la seconda mezza, a testimonianza di una preparazione curata ma soprattutto di un'impostazione del ritmo cosciente e consapevole, 3h59'29" per il primo e 4h18'24" per il secondo. Tra loro l'arrivo di Alessandro Meconi in 4h04'12", anche per lui i tempi dicono di un'accurata impostazione della maratona. Seguono Roberto Calcagna, coinvolto nell'avventura dai compagni di allenamento che lo hanno "trascinato" nel gruppo, 4h19'58" il suo primo time ed infine Luca Pelliconi, ormai definito "Scorsese", per la sua capacit? di correre con videocamera e realizzare al termine dei montaggi video che hanno strappato consensi unanimi dovunque, che dopo aver gi? corso distanze off road superiori ai 42km, domenica ha chiuso la sua prima maratona in 4h33'18". Per loro come per tutti gli altri Roma si ? rivelata stupenda nel suo scenario unico, ma anche molto "dolorosa" per le caratteristiche del suo percorso che, specie dal 30esimo in poi ha presentato il conto che per alcuni ha significato ritiro, per altri invece un brusco calo del ritmo o addirittura un arrivo di enorme sacrificio.

Ad aprire gli arrivi delle 4 donne veliterne Barbara Amendola, con piacere ritrovata al termine di una maratona in 4h18'43" ed oggi pacemaker personale di uno degli esordienti. Seguono Daniela Abbadini sempre pi? una conferma di garanzia per ogni distanza, 4h20'18" ed Alberta Ciarla a chiudere in 4h27'07". Il "coach" Mauro Rapali ? stato il migliore, anche se ha pagato questo caro prezzo nel finale, ma con 3h22'24" ha chiuso di nuovo una maratona, cosa che non succedeva dal lontano 2007 sempre a Roma. Ottima invece la performance di Giuseppe Farina, regolarissimo finisher in 3h22'24" dopo esser passato alla mezza in 1h40'18". Il coraggio e la tenacia che caratterizzano da sempre Gianluca Belardini gli hanno consentito di limitare i danni in un periodo di difficolt? fisiche e di giungere all'arrivo in 3h23'25". Giancarlo Casentini ha svolto per la settima volta compiti di pacemaker a Roma per le 3h30' e quest'anno ha riscattato il forzato ritiro del 2010, chiudendo in un cronometrico 3h29'00" (bad time 3h29'46"). Accanto a lui alla mezza c'era ancora Silvano Modesto, ci rester? ancora alcuni chilometri e poi sar? costretto a calare il ritmo per finire in 3h45'31". Abbastanza regolare Teseo Mastrangeli, che d'esperienza porta a casa anche pi? delle 4h dichiarate alla vigilia, grazie ad un 3h51'40", sopravanzando un Marco Bottoni in crollo verticale come forse non mai, ma che tenacemente conquista il suo traguardo in 3h54'12", dopo un passaggio alla mezza in 1h39' che dice tutto. Di qui in avanti un po' per tutti sar? questo il refrain, difficolt? oltre il 30esimo-35esimo che limitano fortemente i risultati finali, come per Bruno D'Andrea 3h56'40", Graziano Di Giacomantonio 3h58'23", altro mattoncino pro Passatore, e Fabrizio Borro 3h58'25".

Un terzetto compatto per gran parte della gara era formato da Roberto Tata, Enzo Ciafrei e Mauro Monteferri, che nel finale prenderanno con le energie rimaste ad ognuno piccoli distacchi fra di loro, chiudendo rispettivamente in 4h19'13", 4h20'51" e 4h21'32". Cos? come il Segretario Giorgio Giansante, che dopo aver "scortato" l'esordiente Calcagna nella prima parte, deve cedere il passo per giungere alcuni minuti dopo in 4h26'02". Marcello Carbonetti migliora di 10' il tempo realizzato due sole settimane prima nella maratona della Strasimeno e chiude in 4h32'14". Natale Giuntati, re della mezza, ha accusato qualche problema oltre, ma tenacia ed incoraggiamento e sostegno degli amici nel tratto finale, ne sostengono l'arrivo in 4h40'52" ed infine chiude un altro ultramarathon man, Enrico Lonigro, che con le sue tranquille e regolate cadenze, resta nei primi 10mila al traguardo in 4h46'14". Sono stati purtroppo costretti al ritiro Fabio Simonte, Francesco Pizzuti, Antonella Cugini, Mara Cecchini, Giovanni Capuozzo e Daniela Menaldo. Per la cronaca l'ultimo all'arrivo ? stato il 65enne americano di New York Bart Sobel, che gi? lo scorso anno era stato la "maglia nera" della gara: 7h05'21" il suo tempo, mezz'ora meglio del 2010. Ma la vera notizia del giorno ? la vittoria di un nostro atleta, anzi due "nostri atleti" alla prima edizione della "Stracanina", gara di 4km che si svolgeva in contemporanea con la "Romafun ? La Stracittadina", con partenza da Via dei Fori Imperiali ed arrivo al Parco di Colle Oppio. La caratteristica della Stracanina era che al via c'erano i cani di ogni razza e taglia con il loro padrone e si doveva ovviamente tagliare il traguardo insieme a mo' di passeggiata libera. Ebbene Gulliver, splendido Border Collie ha guidato Luigi Amato in una splendida affermazione sotto il ritmo dei 4'/km, con un emozionante finale in discesa in cui ha piegato le velleit? dell'unico cane che ne ha per un po' cercato di contrastare lo strapotere. Chiss? che nel futuro di Gulliver non ci sia la Maratona di Roma del 2012? Magari potrebbe essere l'occasione per Luigi di ritoccare il suo personal best.


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