giovedì 31 marzo 2011

BARLETTA - Cinquecento maratone e non le dimostra. La barlettana ... - Corriere della Sera

Angela Gargano

Angela Gargano

BARLETTA - Cinquecento maratone e non le dimostra. La barlettana Angela Gargano in carriera ha percorso 20mila chilometri in competizioni ufficiali. ? suo infatti il record italiano per il numero di maratone portate a conclusione. La seconda in classifica ha terminato ?soltanto? 300 gare sulla massima distanza.

LA FESTA - Domani la sua societ? sportiva, la Barletta Sportiva, festegger? Angela con una manifestazione cittadina alle ore 19 nella Sala San Francesco dei Monaci, in Via Milano a Barletta. Un appuntamento al quale parteciperanno tutti gli appassionati barlettani e non solo.

LA CARRIERA - Correva l'anno 1994 quando la podista partecip? alla prima maratona ad Acquaviva delle Fonti. Da allora a oggi Angela a partecipato alle maratone di tutto il mondo, come quelle di New York, Roma, Londra, Budapest, Stoccolma, Dubai e Bermuda. E, arrivata a quota 500, non ha assolutamente intenzione di smettere.

Angelo Alfonso Centrone
22 marzo 2011
? RIPRODUZIONE RISERVATA

commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE DEL MEZZOGIORNO.IT

scrivi

View the original article here

martedì 29 marzo 2011

Maratona, le tante storie della prova capitolina - Corriere dello Sport.it

Domenica 20 marzo sulle strade di Roma anche Alex Zanardi, Jose Javier Conde Pujana, Rosie Swale Pope e Stefaan Engels e Monique Van Der Vorst. Tra gli ospiti, il campionissimo Stefano Baldini

ROMA, 15 marzo - La 17^ Maratona di Roma Acea, con i suoi 16.188 iscritti, è la corsa su strada più partecipata d’Italia. Come ogni anno, tra le migliaia di partecipanti ci sono alcuni maratoneti “speciali”.

Il prossimo 20 marzo, alle ore 9, sulla linea di partenza ci sarà Alex Zanardi, il 44enne bolognese ex pilota di Formula 1 divenuto uno dei più forti handbikers italiani. Lo scorso anno vinse alla prima partecipazione a Roma in 1:15.53. Zanardi, come ha annunciato più volte, sta cercando di conquistare la qualificazione per i Giochi paralimpici di Londra 2012.

Al via ci sarà anche una leggenda dello sport paralimpico, lo spagnolo José Javier Conde Pujana, nato nel 1964 a Bilbao, capace di vincere in carriera 7 ori paralimpici (800 m, 1500 m, 5.000 m ed i 10.000 m a Barcellona 1992, i 5.000 m e maratona a Atlanta 1996,la maratona a Sydney 2000) e 2 argenti (5.000 m a Sydney e Atene). José Javier è un atleta eccezionale: il suo personale sulla distanza è di 2:19.19. Conde Pujana correrà a Roma per raccogliere fondi per la sua associazione, la “Marathons Solidary Association Javi Conde” che ogni anno dona migliaia di euro in beneficienza.

Altra campionessa di solidarietà è Rosie Swale-Pope, 65 anni, nata in Svizzera ma gallese di residenza. Avventuriera, maratoneta e autrice di libri, a Roma correrà per la prima volta con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.

Ci sarà anche il maratoneta da “Guinness dei Primati”, ovvero Stefaan Engels, podista belga che nel 2010 ha completato 365 maratone in 365 giorni coprendo una distanza di 15.401 chilometri. Asmatico da bambino, anni di allenamento hanno fatto di lui il "Marathonman" mondiale. Ha partecipato ogni giorno a una maratona.

Dal Canada arriveranno 100 atleti del “Team In Training”, accompagnati da staff e allenatori. Cosa hanno di speciale? Durante i mesi precedenti la prova capitolina, hanno raccolto fondi da destinare a "The Leukemia & Lymphoma Society", una Onlus nordamericana che si prodiga per la ricerca contro le leucemie e i linfomi. Bene, la cifra raccolta è stata di 600.000 dollari (430.000 euro).

Alla prova non competitiva di 4km, invece, prenderà parte l’olandese Monique Van der Vorst, pluricampionessa del mondo e primatista mondiale di maratona in handbike (1:12.01), già vincitrice di due edizioni della Maratona di Roma (2007 e 08), che lo scorso anno ha ritrovato l’uso delle gambe.

E per chiudere in bellezza, ospite della Maratona di Roma il campionissimo Stefano Baldini, che sabato prossimo sarà al Marathon Village (Palazzo dei Congressi) per incontrare i fan e domenica seguirà la gara dal parterre.


View the original article here

lunedì 28 marzo 2011

LA GIORNATA PODISTICA SEREGNESE - Comune di Seregno

la giornata podistica seregneseL?intera citt? si vestir? a festa il prossimo 3 aprile in occasione della 3a edizione della ?Giornata Podistica Seregnese? che si presenta con un articolato programma nel quale spiccano tre corse su strada competitive nonch? una amatoriale. A tirare le fila della manifestazione, organizzata dal Comune di Seregno in collaborazione con i Marciacaratesi, da tempo si ? insediato un comitato che, dopo aver fatto rinascere a distanza di mezzo secolo la 100 km di marcia, gi? fiore all?occhiello della citt?, ha definito in ogni minimo dettaglio tre gare di podismo ad alto contenuto tecnico-sportivo: ?100 chilometri di Seregno?, ?50 chilometri? tappa della Coppa del Mondo e mezza maratona.

Per quanto concerne la ?100 chilometri di Seregno ? Trofeo Italsilva?, gara internazionale di ultra maratona valida come prova del 9? Grand Prix Iuta 2011 e 3? Trofeo di Specialit?, il ritrovo dei concorrenti ? alle ore 6 presso il Palazzetto dello Sport di via Alla Porada dove alle 7, verr? data la partenza.

Profumo di mondiali con la ?IAU 50k World Trophy ? Trofeo Gelsia?, gara internazionale di ultramaratona valida come prova di selezione di: IAU 50K World Trophy, 9? Grand Prix IUTA 2011 e 3? Trofeo di Specialit?. Anche per questa gara la partenza verr? data alle 7.

La Cento chilometri prevede due giri di 50 chilometri mentre la 50K uno solo: entrambe transiteranno in 14 comuni (12 della provincia di Monza Brianza, 2 della provincia di Como) con attraversamento del Parco di Monza e del Parco ?2 Giugno? alla Porada di Seregno. Un tracciato stuzzicante e decisamente veloce.

La terza gara ? la ?Gelsia la giornata podistica seregnese Half Marathon?: mezza maratona a carattere regionale con partenza prevista alle ore 9,45. Come negli anni scorsi, in via alla Porada (di fronte al palazzetto dello sport) verranno allestiti i villaggi commerciali/sportivo.

La Terza edizione della ?Giornata Podistica Seregnese? sar? anche banco di prova generale per le gare che, nell?aprile 2012, assegneranno i titoli di campione del mondo ed europeo di ultramaratona. Come ? risaputo, nell?annuale meeting tra la International Association of Ultra runners e la Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica, svoltasi nel Principato di Monaco, Seregno ? stata scelta quale sede della 100Km. Un?assegnazione che costituisce l?ennesima dimostrazione dell?eccellente lavoro svolto in soli due anni dal Comitato organizzatore.

La ?Giornata Podistica Seregnese? proporr? anche una ?non competitiva? su due percorsi cittadini di 6 e 12 km lungo tracciati scelti per far conoscere i Parchi ?Brianza Nord? e ?Porada? nonch? zone che la routine della vita di tutti i giorni non permette di visitare. La ?1a Straseregno? ? organizzata dal Comune di Seregno (Assessorato allo Sport) in collaborazione con il Gruppo Sportivo Avis di Seregno.

Per guardare il servizio al TGweb sulla conferenza stampa di presentazione clicca qui.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

"E? cominciato il count-down per la terza edizione della Cento Chilometri di Seregno. Un appuntamento davvero speciale quello del 3 aprile 2011, dove la macchina organizzativa e gli atleti in gara cominceranno gi? a scaldare i muscoli per il titolo di campionato mondiale ed europeo del 2012.
Con la Cento Chilometri non portiamo pi? alla ribalta- nazionale ed internazionale- solo lo sport e i suoi valori. Sul podio dei vincitori salir? la Brianza intera: un territorio ricco di potenzialit?, di creativit?, di spirito di sacrificio e di genuina competitivit?".

Giacinto Mariani - Sindaco di Seregno

?Porto il saluto del Presidente Arese e degli altri Consiglieri: questa manifestazione che il prossimo anno avr? l?onore di ospitare il Campionato Mondiale ed Europeo di specialit? ed i Mondiali Master ? frutto senz?altro dell?ottimo lavoro e della seriet? organizzativa degli organizzatori che rappresentano l?anima della terra lombarda?.

Pierluigi Migliorini - Consigliere Nazionale Fidal

"E? con particolare simpatia che come IUTA abbiamo da subito accolto la proposta della riproposizione di questa storica manifestazione condividendone il percorso sempre in crescita, tanto da ospitare quest?anno anche una prova di selezione del Campionato del Mondo della 50 Km, dopo aver realizzato in modo egregio il Campionato Italiano Fidal della 100 km lo scorso anno. Come IUTA abbiamo scelto Seregno poi quale sede per le premiazioni dei Concorsi Nazionali di Ultramaratona (Grand Prix e Criterium di specialit?) da noi coordinati grazie al mandato datoci dalla Fidal ed inoltre organizzato il raduno dei Nazionali di Ultramaratona. Siamo sicuri che come noi gli osservatori Internazionali, apprezzeranno quanto ? ormai un patrimonio consolidato nell?ambito sportivo".
Gregorio Zucchinali - Presidente Nazionale IUTA

View the original article here

sabato 26 marzo 2011

BARLETTA - Cinquecento maratone e non le dimostra. La barlettana ... - Corriere della Sera

Angela Gargano

Angela Gargano

BARLETTA - Cinquecento maratone e non le dimostra. La barlettana Angela Gargano in carriera ha percorso 20mila chilometri in competizioni ufficiali. ? suo infatti il record italiano per il numero di maratone portate a conclusione. La seconda in classifica ha terminato ?soltanto? 300 gare sulla massima distanza.

LA FESTA - Domani la sua societ? sportiva, la Barletta Sportiva, festegger? Angela con una manifestazione cittadina alle ore 19 nella Sala San Francesco dei Monaci, in Via Milano a Barletta. Un appuntamento al quale parteciperanno tutti gli appassionati barlettani e non solo.

LA CARRIERA - Correva l'anno 1994 quando la podista partecip? alla prima maratona ad Acquaviva delle Fonti. Da allora a oggi Angela a partecipato alle maratone di tutto il mondo, come quelle di New York, Roma, Londra, Budapest, Stoccolma, Dubai e Bermuda. E, arrivata a quota 500, non ha assolutamente intenzione di smettere.

Angelo Alfonso Centrone
22 marzo 2011
? RIPRODUZIONE RISERVATA

commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE DEL MEZZOGIORNO.IT

scrivi

View the original article here

venerdì 25 marzo 2011

Podismo, verso la 6ª Etna Half Marathon - SiciliaToday

20 MARZO SEMPRE PIU' VICINO
Catania capitale siciliana del podismo e meta prediletta degli atleti provenienti da tutta Italia. Lo dicono i numeri delle due principali gare agonistiche che si corrono nella città etnea: la Catania City Marathon e la Etna Half Marathon. Si sono sfiorati i 1000 partecipanti, infatti, all’ultima edizione della "mezza" da 21, 097 km che tornerà per la sesta volta domenica 20 marzo alle ore 9.00, nella consueta e suggestiva cornice del lungomare Kennedy a Catania. La location dello storico lungomare della Plaia, peraltro, è stata da sempre un asso nella manica degli organizzatori della manifestazione che hanno potuto appurare nel corso di cinque edizioni un dato importante: prima o dopo la gara molti atleti si sono fermati nella nostra città per trascorrere qualche giorno di vacanza approfittando del clima mite praticamente tutto l’anno. E quest’anno il ponte del 17 marzo potrà aiutare - confidano gli organizzatori - a confermare il trend degli ultimi anni.

SANTI RANDO, VICE PRESIDENTE PROV.LE FIDAL: "ANCHE LA SESTA EDIZIONE SARA' UN SUCCESSO"
"Dopo cinque anni la Etna Half Marathon è ormai un classico del podismo che ha sempre raccolto partecipanti da ogni zona d’Italia, ma anche dall’estero – commenta Santi Rando -. Ci tengo a sottolineare un dato: l’importanza della continuità di risultati in costante crescita dal primo anno di vita e le iscrizioni. Ogni anno, infatti, ci sono fra i 100 e i 150 iscritti liberi, cioè atleti non tesserati e non iscritti a società, ma semplici appassionati. Catania, insomma, fra Catania City Marathon ed Etna Half Marathon è ormai diventata una vera protagonista del calendario di gare podistiche e meta prediletta di semplici appassionati che con l’occasione della gara si trattengono per una breve vacanza nella nostra terra. Per questo motivo non ho dubbi sulla buona riuscita della sesta edizione dell’Etna Half Marathon".

CONFERENZA STAMPA
La Etna Half Marathon sarà presentata alla stampa venerdì 18 marzo alle ore 10.30 nel centro direzionale della Provincia di Catania (via Nuovaluce, Tremestieri) alla presenza del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione e degli organizzatori.

ORGANIZZAZIONE
La Etna Half Marathon, valevole anche come 4ª prova del Gran Prix delle Maratonine di società Amatori Senior/Master 2011, è organizzata dalla A.s.d. Pol. Tremestieri Etneo e dalla A.s.d. Sportequipe di Matteo Rando in collaborazione con il settore Amatori-Master della Fidal Sicilia ed il Coni e con il patrocinio della Regione Siciliana e della Provincia regionale di Catania.

NOTE REGOLAMENTARI ED ISCRIZIONI
La Etna Half Marathon si svolgerà su un circuito da ripetersi 2 volte, ricavato su viale Kennedy (sul sito www.etnahalfmarathon.it è possibile vedere il circuito). La partenza sarà in prossimità della carreggiata opposta alla piscina comunale.

Le iscrizioni dovranno pervenire nell’apposito modulo (scaricabile sempre dal sito www.etnahalfmarathon.it), a firma del presidente di società, al numero di fax 095-2937008 o, via e-mail, a ehm2011@tds-live.com.

blog comments powered by

View the original article here

mercoledì 23 marzo 2011

Brendan Brazier, triatleta vegan | 12/03/2011 - Agire ora

AgireOra » Sezione "Informazioni"

Fonte notizia

Argomento: Salute/Ecologia della Nutrizione

Secondo Brazier, la dieta vegan ? la migliore per gli atleti.

Brazier ? un triatleta ironman che ha gareggiato in tutto il mondo. Il triathlon ironman ? una disciplina che prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di corsa in bici, seguiti da una maratona, il tutto di seguito, senza soste. E' una delle discipline pi? faticose.

Oltre all'impegno nel triathlon, nelle maratone e ultra-maratone, Brazier ha scritto dei libri su quella che definisce la Thrive Diet (che possiamo tradurre come "La dieta del successo"), uno dei quali ? stato un bestseller in Canada, dove Brazier vive. Ha anche creato una linea di bevande e barrette energetiche per gli atleti sul modello di quelle che usa da anni per se stesso durante le gare. Brazier ha lavorato con varie celebrit? per rimetterle in forma, facendo loro seguire una dieta a base vegetale.

Tutto questo, unito al suo impegno per convincere il Congresso a Capitol Hill dell'importanza della dieta per la salute, fa di Brazier uno dei maggiori sostenitori al mondo dell'alimentazione a base vegetale.

Nonostante sia uno dei pochi atleti professionisti a seguire una dieta completamente vegan, Brazier afferma che tutti gli atleti che conosce seguono una dieta a prevalenza vegetale, perch? ? questa la migliore alimentazione per raggiungere prestazioni al top.

Brazier afferma che ? imbarazzante per lui ammettere che la sua scelta vegan di 20 anni fa era dovuta solo a considerazioni di performance: voleva solo vincere, le sue ragioni erano del tutto egoistiche e avrebbe mangiato qualsiasi cosa lo avesse reso un atleta migliore.

Non siamo abituati a sentire i migliori atleti professionisti spiegare come la scelta vegan abbia migliorato le loro performance, ma questi atleti esistono, sono persone come Brazier, come Scott Jurek, Robert Cheeke e Mac Danzig, tutti atleti che si spingono all'estremo delle loro capacit? e lo fanno seguendo un'alimentazione vegan.

E' difficile dire quanti altri atleti siano frenati dal compiere la scelta vegan solo per l'errata convinzione che i vegan siano meno mascolini e quanti di loro non vogliano provare idee non ortodosse per attenersi a diete pi? "tradizionali".

Man mano che le percezioni culturali sulla dieta a base vegetale cambiano e la scelta vegan diventa pi? diffusa, possiamo sperare di annullare in fretta il vecchio stereotipo della "femminuccia vegan", grazie a persone come Brazier, atleti di estremo successo e allo stesso tempo attivisti.

Se sei un atleta o solo qualcuno che vuole vivere una vita pi? lunga e in maggior salute, leggi il libro di Brazier e diventa vegan. Potrebbe essere la migliore decisione mai presa.

I libri di Brendan Brazier:
http://www.brendanbrazier.com/book/index.html

Fonte:
Care2, articolo di Mac McDaniel, Ironman Triathlete Says Veganism is Diet Best for Athletes, 20 febbraio 2011

Logo Facebook Condividi su Facebook

Hai un sito o un blog? Se vuoi in pochi secondi puoi avere un box con le ultime notizie di AgireOra aggiornate in tempo reale per i tuoi visitatori. Leggi come inserire il Box Notizie sul tuo sito!


View the original article here

martedì 22 marzo 2011

L'Atletica Amatori Velletri alla Maratona di Roma - Castellinews.it

L'Atletica Amatori Velletri alla Maratona di Roma(Velletri - Sport) - La Maratona di Roma va in archivio, con nuovi numeri da record che l'hanno posta in una vetrina di dimensione internazionale, cercando di lanciare con forza anche attraverso di essa la candidatura della Citt? Eterna ai Giochi Olimpici del 2020. Con 12597 arrivati, oltre 700 in pi? dell'anno 2007 che fu record e ben 1600 circa in pi? del 2010, Roma ? entrata nel novero delle maratone internazionali d'elite, quelle che si fregiano dell'etichetta Gold Label, pervenuta proprio alla vigilia di questa 17esima edizione. Il gruppo dell'Atletica Amatori Velletri era folto, come pu? esserlo per una gara che ? lunga 42195 km, qualcuno purtroppo si ? perso in questi lunghi mesi di allenamenti che hanno preceduto l'evento, infortuni o problemi di altra natura ne hanno deluso le loro speranze riposte in Roma. Erano in 36 veliterni a schierarsi al via, con le ansie, le paure e la spensierata gioia che per? traspare nell'essere presenti in una festa del genere, che vede presenti oltre 16mila atleti di 84 nazioni diverse, di cui 9mila circa italiani e ben 7mila circa gli stranieri. Il Presidente dell'Atletica Amatori Velletri in testa a far quello che risulter? un grande servizio fotografico, ma anche tanti altri atleti presenti solo per incoraggiare gli sforzi dei compagni lungo il percorso. Ben 8 esordienti a cimentarsi con i colori veliterni per la prima volta con la distanza giustamente definita "Regina" dell'atletica leggera. Alla fine dai loro volti evidente la gioia di avercela fatta, di aver raggiunto l'agognato traguardo che da domenica li ha resi Maratoneti nei fatti. Unica donna alla prima Fulvia Pierluisi, decisione proprio maturata negli ultimi giorni ma forte ed intensa la voglia di correre la sua maratona a Roma da dedicare a sua madre, tanto amata e scomparsa pochi mesi fa, grande appassionata di questo sport e per la quale ha chiuso in 4h43'34".

Gianni Giansante in un ottimo 3h29'32" ? il migliore dei "nuovi", anche se sperava in meglio, ma il recente infortunio che ne ha pregiudicato moltissimo la preparazione non ha permesso di pi?, anche se ci ha provato, con un generoso passaggio alla mezza sotto l'ora e quaranta. Dopo tante "pressioni" Michele Taddei si ? deciso al gran passo, ha impostato il tutto su ritmi agevoli e con molta prudenza si ? vissuto tutto, crisi finale compresa, per finire in 3h57'16" la sua prima. Esordio assoluto per un nuovo atleta spagnolo Jos? Luis Lopez Vega, bel passaggio in 1h55' alla mezza e chiusura sotto le 4h in un probante 3h58'15". Giorgio Corsetti e Marco Costantini vanno accomunati per la loro miglior performance tra gli esordienti come regolarit? durante l'arco dei 42km, che ? la principale caratteristica che definisce i maratoneti, per entrambi un gap di circa 4' tra la prima e la seconda mezza, a testimonianza di una preparazione curata ma soprattutto di un'impostazione del ritmo cosciente e consapevole, 3h59'29" per il primo e 4h18'24" per il secondo. Tra loro l'arrivo di Alessandro Meconi in 4h04'12", anche per lui i tempi dicono di un'accurata impostazione della maratona. Seguono Roberto Calcagna, coinvolto nell'avventura dai compagni di allenamento che lo hanno "trascinato" nel gruppo, 4h19'58" il suo primo time ed infine Luca Pelliconi, ormai definito "Scorsese", per la sua capacit? di correre con videocamera e realizzare al termine dei montaggi video che hanno strappato consensi unanimi dovunque, che dopo aver gi? corso distanze off road superiori ai 42km, domenica ha chiuso la sua prima maratona in 4h33'18". Per loro come per tutti gli altri Roma si ? rivelata stupenda nel suo scenario unico, ma anche molto "dolorosa" per le caratteristiche del suo percorso che, specie dal 30esimo in poi ha presentato il conto che per alcuni ha significato ritiro, per altri invece un brusco calo del ritmo o addirittura un arrivo di enorme sacrificio.

Ad aprire gli arrivi delle 4 donne veliterne Barbara Amendola, con piacere ritrovata al termine di una maratona in 4h18'43" ed oggi pacemaker personale di uno degli esordienti. Seguono Daniela Abbadini sempre pi? una conferma di garanzia per ogni distanza, 4h20'18" ed Alberta Ciarla a chiudere in 4h27'07". Il "coach" Mauro Rapali ? stato il migliore, anche se ha pagato questo caro prezzo nel finale, ma con 3h22'24" ha chiuso di nuovo una maratona, cosa che non succedeva dal lontano 2007 sempre a Roma. Ottima invece la performance di Giuseppe Farina, regolarissimo finisher in 3h22'24" dopo esser passato alla mezza in 1h40'18". Il coraggio e la tenacia che caratterizzano da sempre Gianluca Belardini gli hanno consentito di limitare i danni in un periodo di difficolt? fisiche e di giungere all'arrivo in 3h23'25". Giancarlo Casentini ha svolto per la settima volta compiti di pacemaker a Roma per le 3h30' e quest'anno ha riscattato il forzato ritiro del 2010, chiudendo in un cronometrico 3h29'00" (bad time 3h29'46"). Accanto a lui alla mezza c'era ancora Silvano Modesto, ci rester? ancora alcuni chilometri e poi sar? costretto a calare il ritmo per finire in 3h45'31". Abbastanza regolare Teseo Mastrangeli, che d'esperienza porta a casa anche pi? delle 4h dichiarate alla vigilia, grazie ad un 3h51'40", sopravanzando un Marco Bottoni in crollo verticale come forse non mai, ma che tenacemente conquista il suo traguardo in 3h54'12", dopo un passaggio alla mezza in 1h39' che dice tutto. Di qui in avanti un po' per tutti sar? questo il refrain, difficolt? oltre il 30esimo-35esimo che limitano fortemente i risultati finali, come per Bruno D'Andrea 3h56'40", Graziano Di Giacomantonio 3h58'23", altro mattoncino pro Passatore, e Fabrizio Borro 3h58'25".

Un terzetto compatto per gran parte della gara era formato da Roberto Tata, Enzo Ciafrei e Mauro Monteferri, che nel finale prenderanno con le energie rimaste ad ognuno piccoli distacchi fra di loro, chiudendo rispettivamente in 4h19'13", 4h20'51" e 4h21'32". Cos? come il Segretario Giorgio Giansante, che dopo aver "scortato" l'esordiente Calcagna nella prima parte, deve cedere il passo per giungere alcuni minuti dopo in 4h26'02". Marcello Carbonetti migliora di 10' il tempo realizzato due sole settimane prima nella maratona della Strasimeno e chiude in 4h32'14". Natale Giuntati, re della mezza, ha accusato qualche problema oltre, ma tenacia ed incoraggiamento e sostegno degli amici nel tratto finale, ne sostengono l'arrivo in 4h40'52" ed infine chiude un altro ultramarathon man, Enrico Lonigro, che con le sue tranquille e regolate cadenze, resta nei primi 10mila al traguardo in 4h46'14". Sono stati purtroppo costretti al ritiro Fabio Simonte, Francesco Pizzuti, Antonella Cugini, Mara Cecchini, Giovanni Capuozzo e Daniela Menaldo. Per la cronaca l'ultimo all'arrivo ? stato il 65enne americano di New York Bart Sobel, che gi? lo scorso anno era stato la "maglia nera" della gara: 7h05'21" il suo tempo, mezz'ora meglio del 2010. Ma la vera notizia del giorno ? la vittoria di un nostro atleta, anzi due "nostri atleti" alla prima edizione della "Stracanina", gara di 4km che si svolgeva in contemporanea con la "Romafun ? La Stracittadina", con partenza da Via dei Fori Imperiali ed arrivo al Parco di Colle Oppio. La caratteristica della Stracanina era che al via c'erano i cani di ogni razza e taglia con il loro padrone e si doveva ovviamente tagliare il traguardo insieme a mo' di passeggiata libera. Ebbene Gulliver, splendido Border Collie ha guidato Luigi Amato in una splendida affermazione sotto il ritmo dei 4'/km, con un emozionante finale in discesa in cui ha piegato le velleit? dell'unico cane che ne ha per un po' cercato di contrastare lo strapotere. Chiss? che nel futuro di Gulliver non ci sia la Maratona di Roma del 2012? Magari potrebbe essere l'occasione per Luigi di ritoccare il suo personal best.


View the original article here